Zone erogene maschili e femminili: quali sono?
Le zone erogene si dividono in primarie, secondarie, dirette, indirette e sono moltissime, quasi un centinaio. Con questo termine si intende infatti un’area capace di procurare piacere sessuale, ma se alcune sono universali, valide per tutti, altre invece sono soggettive, diverse da persona a persona. Qui le troverai tutte, da quelle più inflazionate come i capezzoli, il pene, il clitoride e la vagina, a quelle meno famose, come il perineo, il punto L e il punto P. Dalle note di anatomia alle tecniche per stimolarle, scoprirai che il corpo, in ogni suo punto, è fatto per amare.
Femminili e maschili: quali sono?
Frenulo, incavo del ginocchio e punti A e U ti dicono qualcosa? Si tratta di zone erogene sconosciute, di cui si parla pochissimo. In questa sezione del blog ti spiegheremo cosa sono, dove si trovano e come si stimolano per un’intimità ancora più ricca e creativa. Il corpo ha un potenziale di piacere inesauribile. Lobi, collo e pelle sono unisex, il basso ventre e l’inguine sono zone erogene maschili mentre la vagina ne ha circa 10 diverse. Scoprile una ad una!