Non credete loro, quando vi dicono che profuma come petali di rosa: è fatta per odorare come una passera, deve odorare – profumare – di figa
Eve Ensler, Monologhi della vagina, il Saggiatore
L’odore delle parti intime è un raffinato bouquet confezionato da Madre Natura per attrarre il partner: ma il mercato di saponi, spray vaginali e lozioni antiodoranti sembra non saperlo. Ne sa invece qualcosa Gwyneth Paltrow che più che avere naso per la patata sembra avere naso per il business. La bio-biondina ha lanciato per il suo brand una candela che è andata sold-out in meno di 24 ore con un’etichetta abbastanza chiara – e che funziona da millenni: “Questa sa della mia vagina”. Certo, Gwyneth ha usato la sua vagi solo per un’allusione generica, perché la candela nello specifico ha una blanda miscela di cedro, bergamotto, rosa damascena e ambra.
Un aroma irresistibile
Il reale profumo di vagina è ben più complesso e ricco e, a meno che non siano presenti condizioni mediche o particolari stili di alimentazione, è un odore che è potenzialmente in grado di far eccitare il partner. Altrimenti non si spiegherebbe il diffuso traffico di mutandine usate che vengono sniffate proprio a causa dell’odore intimo: quel profumo scatena istinti primordiali e e bisogni primari. Proprio quelli. La scienza ancora non ha capito quali siano i componenti e se ci sia davvero un effetto di eccitazione biochimico simile a quello che avviene nei primati in cui praticamente l’odore della vagina agisce da feromone naturale. Che però ci sia una sorta di “periodo di calore nascosto” è suggerito dal fatto che la pillola contraccentiva altera significativamente la composizione chimica delle secrezioni e dell’odore vaginale.
Così ce l’hai solo tu
L’odore della vagina è anche un odore unico che permettere di rafforzare il legame affettivo perché crea una memoria fisica ed erotica incancellabile: seppure la dieta, il ciclo, o anche solo una sessione di corsa o di yoga possono influenzare molto l’odore, c’è una nota che appartiene solo a te. La ricerca ha già stabilito una forte correlazione tra odore e attrazione: un partner è prima di tutto attratto dal nostro odore personale che è irripetibile. A maggior ragione lo è l’odore vaginale: “Alle volte mi arriva una zaffata della passera della mia compagna e il testosterone mi parte alle stelle. Mi viene un’erezione istantanea e le calo subito le mutandine per tuffarmi tra le sue gambe. Quando la annuso mi sento ancora più vicino a lei. Sapere che possiedo lei e nessun altro, rende la cosa ancora più calda”, racconta un uomo innamorato su Reddit.
Piano con i lavaggi vaginali
Bombardare la vagina di detergenti intimi, docciaschiuma, aceto o anche solo getti d’acqua troppo forti rischia di fare più male che bene: sì, ok, a noi tutti piace una sana igiene intima ma i prodotti chimici compromettono la naturale acidità vaginale e il buon equilibrio tra batteri buoni e batteri cattivi. I più allarmisti parlano di una maggiore incidenza di vaginosi batterica ma noi ci limitiamo a dire che la vagina ha un buon sistema di difese naturali – i lactobacilli – e un’efficace sistema di autopulizia che non ha bisogno di troppi aiutini. Senza contare che un forte getto di liquido rischia di trascinare i batteri “antipatici” o perfino le infezioni su per le tube di Fallopio, utero e ovaie.
È il tuo profumo: accoglilo
Ci sono molti modi per sperimentare e vedere come cambia il nostro profumo intimo come raccontiamo qui, ma il primo modo per avere un odore vaginale irresistibile è accettarlo, anche quando è intenso. Non c’è niente che sa di buono come l’accettazione del proprio corpo e della sua animalità: provare a coprire il proprio odore con degli arbre-magique vaginali rischia di produrre uno sgradevole boomerang e peggiorare la situazione. Non esiste una cosa come una vagina inodore e meno male. Basta un sapone neutro, acqua tiepida e la consapevolezza che un vero intenditore saprà riconoscere il tuo odore a migliaia di chilometri di distanza. E non sarà certo un odore di rose.