Sesso anale: quando l’amore si fa profondo
Se credi che l’anale sia solo una pratica gay, ripensaci. Da un recente sondaggio è emerso che la maggioranza degli uomini cis-etero lo considera il traguardo piccante di una reale intimità di coppia. Non solo: a dispetto del pensiero comune, anche alle donne piace il sesso anale e sono curiose di sperimentarlo. Il sesso anale in Italia è molto più praticato di quanto si pensi: correva l’anno 2015 quando uscì la notizia che il 40% delle ragazze tra i 20 e i 24 anni lo aveva provato almeno una volta. Alla prima volta con l’anale, però, spesso non seguono una seconda e una terza perché l’esperienza è stata poco piacevole o dolorosa. Senza contare che il sesso anale è ancora un tabù, qualcosa di scabroso o borderline che le ragazze subiscono o gli uomini, appunto, fanno solo se gay. La verità è un’altra e noi siamo qui per raccontarla.
Sesso anale, il re dei tabù
Innanzitutto va considerato che la categoria sesso anal è una delle più cliccate sui siti porno e questo parla delle fantasie, sia maschili, sia femminili. Sappiamo bene che solo perché una fantasia ci scatena l’eccitazione, non significa poi che la vogliamo davvero trasformare in realtà. Questo vale soprattutto per la penetrazione anale che è più delicata e prevede molta lentezza e gradualità. E a volte non piace. Abbiamo deciso di dedicare un’intera sezione a questa pratica: perché di anale si parla poco – per comprensibili tabù ancora esistenti in società – e perché se parliamo di sesso anale tutte le informazioni e i consigli tecnici che vi daremo potranno determinare la differenza tra un rapporto anale “come Dio comanda” e uno che lascia ricordi spiacevoli.
Sesso anale: un orgasmo differente
Ci piace fare sesso anale per molti motivi. Innanzitutto perché l’orgasmo anale è il più intenso e duraturo di tutti. Chi non lo prova si perde quindi una delle migliori esperienze sessuali di sempre. Prova a massaggiare il perineo di un uomo con un butt plug e a stimolare la prostata con un vibratore anale e scoprirai tu stessa di cosa stiamo parlando. Al di là del piacere, il sesso anale previene poi da infezioni, patologie e tumori, motivo per cui andrebbe praticato una volta la settimana (il famoso anale settimanale). Insomma, il lato B riserva sorprese e benefici, e non solo per gli uomini. Secondo una ricerca condotta dalla giornalista inglese Mona Chalabi, ben il 94% delle donne che fanno sesso anale raggiunge l’orgasmo. Vale la pena di approfondire. C’è anche un altro fattore che rende il sesso anale così desiderabile: il fattore monella! Proprio tutti i tabù che lo circondano ne fanno la pratica perfetta per chi ha bisogno sempre di attraversare limiti e confini per eccitarsi e godere. È un meccanismo psicologico abbastanza scontato ma sempre valido, nei secoli dei secoli. Non lo posso fare? Lo faccio. È contronatura? Eccoci pront*.
Come fare sesso anale: consigli davvero utili
Solo perché parliamo di ano non possiamo pensare di fare le cose “con il culo”: stiamo parlando di un buco tutto particolare, ricchissimo di terminazioni nervose e molto suscettibile al tuo stato d’animo. Lo sfintere interno ed esterno – ovvero i due fasci di tessuto muscolare che avvolgono l’ano – percepiscono ogni tuo minimo cambiamento d’umore e stato psicologico. La prima domanda che di solito ci ponete sul sesso anale è come fare a prevenire il dolore: la nostra risposta spesso è una giusta sinergia tra fattori psicologici e fattori fisici, ovviamente solo quelli che si possono controllare. Una delle cose che influenza maggiormente il successo di un coito anale è infatti proprio una lenta e calma respirazione. Esistono anche altre valide tecniche di rilassamento che scopriremo insieme. Molte reazioni del corpo sono incontrollabili ma nella nostra esperienza la pratica, l’intimità e una certa conoscenza delle tue reazioni fisiche creano il giusto mix per rilassarsi, dilatare e provare piacere. Senza contare che le posizioni possono aumentare le probabilità di raggiungere il potentissimo orgasmo anale!
Sesso anale: la preparazione è tutto
Il sesso anale, classico o con pegging, è sesso premeditato: viene infatti premiato un certo grado di preparazione prima dell’atto. Da un lato per molt* (ma non per tutt*) è fondamentale ripulire bene il canale anale e il retto con un gentile doccino anale, mentre altr* invece non iniziano se non c’è una bottiglietta di lubrificante a portata di mano. Per questo motivo approfondiamo in diversi articoli proprio la preparazione al rapporto, fondamentale se sei vergine sul fronte anale. I preliminari possono davvero decidere l’esito di un rapporto anale: vedremo come usare le dita, la lingua e i butt plug per costruire in modo artigianale un buon dilatamento anale.
Sesso anale: prevenire ogni rischio
Dedichiamo diversi articoli alla profilassi, al sesso anale in sicurezza, anche a costo di suonarvi noiose. Ma lo facciamo davvero per il vostro bene: immaginate di farvi penetrare mentre vi state anche domandando se la persona che avete dietro (o davanti) sia affetto da malattie. Difficile rilassarsi. Quindi la sicurezza lascia lo spazio al vero piacere anale! Daremo anche molto spazio all’eiaculazione anale, le sue conseguenze e i suoi benefici (esistono anche quelli, promesso). Una cosa già possiamo dirvela: il rischio di incorrere in gravidanze indesiderate è decisamente inferiore in un coito anale. Parleremo anche di un aspetto spesso trascurato nei rapporti sessuali che è l’aftercare, ovvero l’insieme di tutti i gesti che possono concludere in modo piacevole il rapporto anale. Possono essere accortezze pratiche come il fatto di avere a portata di mano delle salviette umide oppure gesti semplici come un abbraccio e qualche minuto di coccole o un lieve massaggio della zona perineale. Scopri con noi come si vive un bel rapporto anale, mai banale ma sempre sentimentale!