Negli ultimi anni l’interesse verso il sesso anale è cresciuto. Lo dimostra uno studio del Journal of Sexual Medicine secondo cui le donne tra i 20 e i 24 anni che l’hanno provato sono il 40%. Sembra lontano il ricordo dei primi anni Novanta, quando si arrivava a fatica il 15%. Eppure ancora oggi non sono poche le donne che vedono il sesso anale come un’esperienza degradante e dolorosa. Come convincerle allora del contrario? Difficile ma non impossibile.
COME AVVICINARLA AL SESSO ANALE
I motivi per cui una ragazza si può mostrare ostile all’idea sono il pregiudizio culturale, la mancanza di fiducia e/o la paura di perdere il controllo, che spesso sottende all’incapacità stessa di raggiungere l’orgasmo. Condizione imprescindibile per portarla a superare le sue paure è quindi il preliminare abbattimento delle sue difese attraverso un atteggiamento premuroso, responsabile e affidabile che induca all’abbandono. Il romanticismo serve poco o niente, perché attiene alla forma e non alla “sostanza”. Cercate quindi di ispirarle fiducia come persona, mantenendo fede agli impegni, non facendovi cogliere in atteggiamenti ambigui con altre donne e cercando di mentire il meno possibile. L’integrità e la solidità sono argomenti efficaci per ammorbidire le sue rigidità. Non chiedeteglielo mai in maniera esplicita e, nel caso in cui l’idea venisse rifiutata categoricamente, evitate di ossessionarla con continue richieste o di offendervi per il rifiuto. Il modo migliore per far nascere in una donna il desiderio di sperimentare il sesso anale è direzionarla verso l’obiettivo a piccoli passi.
I PRELIMINARI DEL SESSO ANALE TRA ANILINGUS E MASSAGGIO EROTICO
Nel sesso anale il preliminare è tutto, sia esso il sesso vaginale, la stimolazione clitoridea o il massaggio erotico, il cui olio, ad esempio, può servire a rilassare ma anche ad idratare e lubrificare (ma solo se non si ha intenzione di usare preservativi e anal toys). Il segreto è alzare sempre l’asticella del limite per convertire il “no mai” al “quasi quasi”. Non chiedete se ne ha voglia né giratela, capirete da soli dalla lubrificazione naturale quanto lei sia eccitata ed aperta a sperimentare. Se vi sembra che tutto proceda per il meglio, provate ad infilare l’indice e poi l’indice e il medio nell’ano mentre le siete sopra per la penetrazione standard o, meglio ancora, mentre le state facendo il cunnilingus. Il segreto è provare, un po’ a tradimento, mentre lei sta già godendo per un’altra cosa. E se il dito non basta, via libera al butt plug. Oppure all’anilingus.
COME PRATICARE IL SESSO ANALE LA PRIMA VOLTA
Conclusa la fase dei preliminari, avvicinarsi all’atto sessuale vero e proprio praticando dei delicati massaggi sull’ano, monitorando ogni piccola reazione del corpo femminile. Anche se lei sembra finalmente pronta, evitate che l’esperienza venga vissuta in maniera traumatica; questo significherebbe, nella maggior parte dei casi, non poter godere in futuro di una seconda possibilità. Giunti al momento di penetrare, non dovete poi cedere alla tentazione di possederla subito in profondità: meglio infilare solo la punta e fare lentamente dentro-fuori, sarà lì che realizzerà, finalmente, di essersi persa una vera goduria. Meglio tardi che mai.