Il mio ragazzo si chiama Sandro. Ha molta fantasia a letto, e probabilmente è stato questo lato del suo carattere a farmi innamorare di lui. Sotto le lenzuola è a volte dolce, a volte spregiudicato, ma sempre passionale e anche un po’ pazzo. Con lui non mi annoio mai, perché ogni giorno ne inventa una nuova, e alla fine riesce a convincermi a seguirlo in qualche folle avventura.
Una settimana fa, per esempio, mi ha mostrato una lista con le “10 cose da fare a letto prima di morire” e sono sbiancata quando ho letto che al numero 1 aveva scritto “sesso con un’altra coppia”. Questo genere di fantasia non faceva per me, gliel’ho detto chiaro e tondo. Io lo amavo e anche se il sesso di gruppo – lo ammetto – mi metteva addosso un po’ di curiosità, proprio non mi andava di scopare con qualcun altro. Io volevo fare l’amore solo con lui, con Sandro. Ma lui mi ha spiegato che non ero obbligata ad andare fino in fondo, cioè potevamo incontrare un’altra coppia e io mi sarei divertita un po’ con lui o con lei (il sesso con un’altra donna è al numero 1 della mia lista), ma quando sarebbe arrivato il momento di andare al sodo, Sandro sarebbe stato solo mio.
Messa in questo modo, trovai che l’idea di Sandro non fosse poi così male. Perciò gli promisi che se un giorno avessimo trovato una coppia che la pensava allo stesso modo, avremmo realizzato la sua fantasia. E quel giorno è arrivato.
Tutto è cominciato quando io e Sandro ci siamo iscritti a un forum su internet, uno di quei siti dove gli utenti confessano le proprie fantasie sessuali in totale anonimato. Presto abbiamo iniziato a chattare con un’altra coppia, Maria e Franco, due scambisti alle prime armi desiderosi di fare nuove conoscenze. La poca esperienza dei due si rivelò un fattore determinante per la scelta dei nostri partner. Io e Sandro infatti eravamo convinti che due principianti avrebbero accettato più facilmente le nostre condizioni, o per meglio dire le mie riserve. Per dirne una, mi piace il sesso orale, mi piace lo sperma, il suo sapore nella mia bocca, nella gola, o anche sulla faccia, e mi piace la penetrazione, anche quella più intensa e profonda, ma solo se dentro di me c’è Sandro. Io lo amo e alla fine voglio essere sua e di nessun altro.
Ai nostri nuovi amici era consentito guardare e toccare, ma a nessuno dei due era permesso scoparmi. Almeno non stavolta. Questo privilegio toccava a Sandro, perché io appartenevo soltanto a lui.
Maria e Franco hanno accettato.
Siamo arrivati a casa loro seguendo le indicazioni stradali date in chat. Maria e Franco ci stavano aspettando guardando un porno. Mi piacciono i porno, e piacciono anche a Sandro, così ci siamo uniti a loro, seduti uno accanto all’altro sul divano. L’atmosfera si è scaldata in un attimo, e io e Sandro ci siamo baciati. Maria e Franco ci guardavano, sembrava aspettassero qualcosa, perciò ho fatto la prima mossa. Ho detto a Sandro di togliersi i pantaloni e ho cominciato a masturbarlo davanti a tutti. Pensavo di non averne il coraggio e che alla fine mi sarei tirata indietro, invece mi sentivo sempre più eccitata e anche Sandro. Il suo cazzo era così duro nelle mie mani, e non era merito del porno ma mio. Sandro non stava guardando il film, i suoi occhi erano fissi nei miei, li ha chiusi solo quando mi sono inginocchiata per prenderglielo in bocca. Diversamente da lui, io ho continuato a guardarmi intorno. Maria aveva seguito il mio esempio, e succhiava il pene del suo ragazzo così avidamente che Franco non è riuscito a trattenersi ed è venuto subito. Allora Maria ha spostato la sua attenzione su Sandro e abbiamo iniziato a leccarlo e a succhiarlo a turno. Farlo con due donne era un’altra voce che il mio ragazzo aveva scritto nella lista, così l’ho lasciata fare.
Ho guardato Sandro, aveva la testa piegata all’indietro, e gemeva accarezzandomi i capelli di tanto in tanto. Proprio in quel momento però Franco è venuto dietro di me e mi ha dato uno schiaffo sul sedere. Adesso era completamente nudo e si vedeva che era di nuovo eccitato. Allora ho lasciato che Maria si occupasse di Sandro e ho dedicato le mie attenzioni a lui. Franco aveva il cazzo molto più piccolo del mio ragazzo, ma ho fatto comunque del mio meglio, succhiandolo con avidità e devozione. A un certo punto Sandro ha spinto via l’uomo, mi ha aperto le gambe e ha iniziato a leccare ogni parte della mia fica. Ha un talento particolare per certe cose, e poi la sua lingua mi conosce bene, così ho preso subito fuoco. Franco allora è venuto a sedersi accanto a me, per massaggiarmi i seni, mentre Maria ricominciava a fargli sesso orale. Ogni tanto Sandro prendeva una pausa ed era Maria a leccarmi, anzi per essere precisa a mangiarmi la fica, tanto era famelica. Io ero in estasi, e quando fu di nuovo il turno di Sandro, lui cominciò a scoparmi con le dita, forte e veloce, finché non ha capito che stavo perdendo il controllo. Allora ha tolto le dita e ho sentito il suo cazzo dentro di me, che spingeva in profondità, facendomi esplodere in mille ondate di piacere. L’orgasmo mi ha travolto, e ha trascinato Sandro con sé. Adesso eravamo di nuovo noi due, solo un po’ più perversi e più felici. I patti erano stati rispettati.
Ho guardato Sandro e gli ho detto che lo amavo. Ma questo lo sapeva già.
Cristiana Danila Formetta è scrittrice e blogger. Scopri i suoi libri su http://author.to/CristianaFormetta