Ricordo bene la mia prima volta in un club per scambisti. È stato mio marito Alberto a convincermi, con la scusa che nel matrimonio bisogna concedersi qualche trasgressione ogni tanto. Quel giorno il club aveva organizzato una festa in maschera, ma solo i frequentatori abituali avevano il costume. Tra questi, c’erano Carla e Giorgio, lui vestito da pompiere e lei da fatina. Adoravo il costume da fatina, le fatine sono così sexy! E a Carla quel travestimento stava benissimo, anche Alberto lo notò. Era molto bella con quegli occhi blu e il seno enorme, e pure suo marito Giorgio non era male: spalle larghe, capelli a spazzola, un fisico da militare, insomma. Presto noi quattro abbiamo cominciato a flirtare, a ridere e a bere un sacco. I nostri sguardi si incrociavano, le nostre mani si toccavano, e quando Carla mi ha baciato il collo io ho lasciato correre. Non ho opposto resistenza nemmeno quando dal collo la sua lingua è risalita fino alla mia bocca.
Fifty Days Of Play
Ogni giorno un suggerimento diverso per dare una scossa alla vostra vita sessuale. Tirate il dado e mettete in pratica ciò che vi dice la busta corrispondente, che sia nei preliminari, nel sesso, o nella vita di relazione. Salutate la noia e iniziate a godere!
Scopri di più!La sua lingua inseguiva la mia come se stesse cercando l’uscita di un labirinto. Sembrava una furia, e Alberto era molto eccitato dallo spettacolo. Quando io e Carla finalmente ci staccammo, lui mi venne vicino e mi diede un altro bacio, segno che era tutto a posto. Questo gesto mi ha tolto ogni imbarazzo, e ho sentito il calore che mi saliva tra le gambe. Allora ho proposto di andare sulla pista da ballo e lì ci siamo scatenati. Ho ballato un lento prima con mio marito, poi con Giorgio. Il marito di Carla aveva un buon profumo, e quando mi stringeva potevo sentire il suo fiato caldo vicino alle orecchie.
Mi stavo divertendo parecchio, così terminata la musica abbiamo deciso di spostarci in uno dei privée del club. Una volta dentro, Giorgio inizia a palpeggiare Carla, mentre io e mio marito ci facciamo le coccole per scaldarci e sentirci più a nostro agio. Il piano funziona. Io e Alberto diventiamo sempre più audaci, le nostre carezze si fanno intime, profonde, dolcemente sconvenienti, tutto sotto gli occhi dei nostri nuovi amici. Allora Giorgio fa il primo passo e si stacca da Carla. Lei intanto si mette comoda sul divano e si toglie il costume da fatina. Schiude un po’ le gambe e si lascia guardare da me a lungo. Ogni centimetro della sua pelle è esposto, e non posso fare a meno di pensare che Carla è bellissima, forse anche più di me. Guardo Alberto e lui mi fa un cenno di approvazione.
A questo punto mi avvicino, mi inginocchio davanti a lei e le poggio le mani sulle cosce. Gliele bacio dolcemente, intanto con le labbra mi spingo verso l’alto, al centro del suo piacere. Continuo a baciarla e a leccarla tutt’attorno, respiro il suo odore, ascolto i suoi gemiti, poi tocco il suo clitoride con la lingua. Ha un sapore salato ma piacevole. Allora le do un lungo colpo di lingua dal basso verso l’alto, e lei sussulta. Giorgio si avvicina e la bacia mentre la mia lingua va su e giù, dentro e fuori. Ogni tanto alzo lo sguardo su Alberto e mi accorgo che è rapito dallo spettacolo, perciò lo faccio contento e mi metto a succhiare il clitoride di Carla senza tregua, facendola gemere di piacere. Alberto non ce la fa più. Si cala i pantaloni e mi prende da dietro, mi afferra i fianchi e mi scopa con foga.
La sua voglia mi trascina e io restituisco ogni emozione a Carla, smetto di tentennare e infilo la lingua nelle sue profondità. La scopo più forte che posso, con la lingua, con le mie dita, fino a quando non sento il suo orgasmo che cresce, fino a esplodere nella mia bocca. Allora Giorgio, che fino ad allora era rimasto in disparte a guardare, chiede a me se può prendere il posto di sua moglie mentre Alberto è ancora dentro di me. Io e mio marito ci scambiamo uno sguardo d’intesa, poi gli faccio cenno di sì. Dico a Giorgio di spogliarsi e finalmente vedo il suo cazzo. Lo guardo meglio, mi piace anche se è più piccolo di quello di Alberto, e lo prendo in bocca senza difficoltà. Giorgio mi poggia una mano sulla testa e mi tira verso di sé, e io sento il suo cazzo sempre più in fondo. Non penso più a niente, mi perdo nel suo piacere, e vengo colta di sorpresa quando il suo sperma mi raggiunge la gola. Intanto Alberto ha smesso di scoparmi e adesso si sta dedicando a Carla. La lecca e la succhia, poi si interrompe e dice a Carla di fare lo stesso a lui. Sesso orale a turni, come in un videogame un po’ sporco.
Voglio entrare a far parte del gioco, così vado da loro e mentre Carla sta assaporando il cazzo di mio marito io le infilo un dito nella fica e comincio a muoverlo in maniera frenetica, più forte e più veloce che posso. Mentre tocco sua moglie, Giorgio si inginocchia davanti a me e inizia a massaggiarmi i seni. Alberto lo vede, sente la mia eccitazione, e continuando a spingere nella bocca di Carla allunga la mano verso la mia fica e ci infila un dito dentro. Il suo modo di toccarmi è incredibile e perdo subito la testa. Le gambe iniziano a tremarmi come se avessi le convulsioni. Nello stesso momento Alberto comincia a spingere sempre più forte nella bocca di Carla, e quando lui viene ecco che vengo anche io.
Alla fine siamo crollati sul pavimento tutti e quattro, felici, sudati e soddisfatti. Poi abbiamo cominciato a ridere e a scherzare: era l’inizio di una meravigliosa amicizia.
Cristiana Danila Formetta è scrittrice e blogger. Scopri i suoi libri su http://author.to/CristianaFormetta