Tempo fa abbiamo conosciuto una ragazza molto carina che vendeva le sue mutandine usate in barattoli della marmellata alla modica cifra di 150€ al paio. A rendere il tutto ancora più interessante, feticismo a parte, era il fatto che fossero suddivise per “aroma”: caffè, asparagi, aglio, ananas, fragole e altre primizie. Per la serie: dimmi come mangi e ti dirò quanto profuma. Lei. Ma sarà vero? La vagina cambia davvero odore e sapore a seconda di ciò che si mangia e di altri fattori? Ebbene sì. A scherzarci su è stata anche la comica Amy Schumer, che in un suo sketch di aprile si è inventata lo “yo-puss”, uno yogurt magico che rende la vagina “insapore”.
Ci sono però casi in cui certi odori possono indicare infezioni serie, specie se accompagnate da un cambiamento di colore, quantità o consistenza delle secrezioni vaginali. Ecco i principali per valutare se il tuo “aroma” è normale, inacidito o preoccupante.
Muschio
Quando la vagina è sana, la sua fragranza cambia a seconda della sua attività. Ad esempio, dopo una sessione di spinning super-intensa, l’odore diventa “forte e muschiato a causa dell’umidità rilasciata dalle ghiandole sudoripare nell’area circostante”, afferma la Dott.ssa Wider, specializzata in ginecologia e salute femminile.
Pesce
Lo sappiamo ormai tutte: vagina che sa di pesce = infezione in corso. Se l’odore aumenta subito dopo il sesso o è accompagnato da un aumento della secrezione, potrebbe trattarsi di una vaginosi batterica dovuta al proliferare di batteri che alterano il pH vaginale, facilmente risolvibile con un ciclo di antibiotico. Se il liquido cambia addirittura colore, diventa verde e crea prurito e dolore durante la minzione, può essere tricomoniasi, una malattia sessuale molto comune e facilmente curabile. Non ricorrere alla lavanda vaginale senza prima aver consultato la tua ginecologa: i pareri circa la sua effettiva utilità sono ancora molto discordanti.
Candeggina
Alcuni lubrificanti e preservativi di scarsa qualità possono contribuire ad un aroma che fa un po’ Ace Gentile, ma nulla di cui preoccuparsi: basta ripopolare il tuo cassetto sexy con prodotti neutri e delicati senza odore né sapore.
Water Based Lubricant EasyGlide 150 ml
Il lubrificante neutro e a base d'acqua dalla formula delicata che rispetta il pH vaginale e l'equilibrio delle mucose interne. Compatibile con sex toys e preservativi, è leggero, trasparente, inodore e insapore, perfetto per mescolarsi alla naturale lubrificazione femminile senza alterazioni.
Scopri di più!Lievito
C’è sempre un po’ di lievito nella vagina (non il Pane Angeli, eh), ma se senti un profumino di pane accompagnato da secrezioni simili a ricotta, probabilmente è in corso una vera e propria infezione da lievito in corso dovuta ad un uso eccessivo di lubrificanti, spermicidi, antibiotici o persino alla gravidanza. Poco male, un farmaco anti-fungino e passa la paura.
Ferro
Quando hai le cose, ça va sans dire. Sangue > emoglobina > molecole di ferro (responsabili del colore rosso del sangue, appunto). Stai sentendo anche tu la sigla di “Siamo fatti così”? Ecco, magari niente cunnilingus durante il mestruo, se proprio il gusto-ferro non gli garba.
Caramelle
Come vi abbiamo anticipato, la dieta può influenzare il gusto e il profumo della tua vagina. Ad esempio arance, ananas e pompelmi la rendono dolce come una caramella, mentre aglio, cipolle, broccoli e asparagi più acre. Nel caso specifico degli asparagi, pare che sappia di “verde, verde, tanto verde, come se si mangiasse un prato”, afferma la psicologa clinica Janina Scarlet. In quello del curry, invece, il liquido si fa pungente e salato.
Insomma, vagina, attenta a cosa mangi o avrai bisogno anche tu di una mentina!