Alla base del tuo orgasmo

Ieri nella nostra diretta Instagram dedicata alla nobile arte dell’ostetricia (che puoi vedere quando vuoi sul nostro canale IGTV) abbiamo scoperto che il pavimento pelvico sta all’orgasmo come Malgioglio sta al trash: ne è fondamento, modello e centro propulsivo.

Se pensi che il tuo pavimento pelvico sia un noioso argomento da ginecologhe femministe ti prego ripensaci perché sei letteralmente appoggiata sulla vera fonte del tuo piacere e tutti i tessuti che lo compongono partecipano dei tuoi orgasmi più potenti.

4 cose da sapere sul tuo pavimento pelvico (se davvero ti interessa avere un orgasmo)

Cos’è?

Se potessimo osservarlo in sezione dall’alto ognuno di noi vedrebbe una forma diversa: chi vedrebbe una grande farfalla, chi un’orchidea, chi una valle piena di anse e rientranze. La funzione chiave del pavimento pelvico è supporto: è come una specie di imbracatura muscolare formata da 14 diversi muscoli intrecciati in tre fasce attaccate all’ossatura pelvica. Questo muscoli circondano l’uretra, l’apertura vaginale e l’ano e riescono a tenere e dare accoglienza ai visceri della pelvi.

Relax!

Non lo sottoporre ad allenamenti estenuanti in nome della tonicità: soprattutto noi donne occidentali, con il tipo di vita che svolgiamo, contraiamo in modo spontaneo – e spesso frequente – il pavimento pelvico. Questo potrebbe addirittura avere correlazione con episodi di dolore durante la penetrazione e per contrasto condurre a un repentino prolasso del pavimento pelvico dopo la menopausa. Quindi è sacrosanto stimolare il pavimento pelvico con le palline ma bisogna fare attenzione a non scambiarla per una sessione di body building.

Allenati a sentire

“L’allenamento” più utile per un pavimento pelvico orgasmico è proprio quello finalizzato a percepire: sdraiata sulla schiena, piante dei piedi appoggiate a terra, sintonizzati con la tua area genitale e ascolta il tuo pavimento pelvico. Al corpo piace sentirsi sentito. Immagina di avere già una pallina da risucchiare ma prova a raddoppiare il tempo della contrazione. All’inizio rallentare non è semplice: è più semplice contrarre forte e rapidamente. Gli esercizi kegel sono utili ma la fase più utile è proprio quella che segue la contrazione: il rilassamento. In quel momento il rilassamento e una profonda respirazione attivano i muscoli su cui non abbiamo un controllo attivo, la muscolatura profonda. Paradossalmente una contrazione più lenta e un rilassamento profondo formano una muscolatura più ricettiva e sviluppata che conduce a orgasmi più forti, soprattutto nel sesso penetrativo. (Anche le contrazioni rapide sono importanti, ma il 70% della muscolatura risponde alle contrazioni più lente)

Quattro zampe per il piacere

Un altro modo per sviluppare la ricettività pelvica è di mobilitare il bacino. L’elemento del bacino è l’acqua: a quattro zampe chiudi gli occhi e immagina che il tuo bacino piano piano diventi liquido. Muovilo a destra, a sinistra, verso l’interno e verso l’esterno, inarcando la schiena verso l’alto e verso il basso, sempre respirando in modo naturale. Immagina che questa onda d’acqua si estenda anche agli addominali fino ad arrivare allo sterno. L’obiettivo è di sentire che il pavimento pelvico è connesso con tutte le altre fasce muscolari.

Maggiore è l’integrazione, maggiore il piacere.

2020-06-24 MySecretCasehttps://www.mysecretcase.com/static/frontend/MSC/mysecretcase/it_IT/images/mysecretcase-shop-online-piacere-donne.svg https://blog.mysecretcase.com/wp-content/uploads/2020/05/1024-01.png