Mi piace quando t’insinui dentro di me sotto l’acqua. Ogni volta ci sono attenzioni e tenerezze che altrimenti, forse, non avresti. Da quando ti ho detto che le piastrelle gialle della doccia sono fredde, mi spingi piano il culo all’indietro e, tra il muro e la mia pelle, ci sono le tue mani a proteggermi. Così posso percepire solo il tatto. Il tuo tatto. Quello delle tue mani, della tua di pelle.
Mi piace quando sento che me lo stringi e che mi desideri davvero, sussurrandomi all’orecchio quelle poche parole ansimate, perché sei già annebbiato dalla voglia di possedermi ancora. Così le mie gambe iniziano ad allargarsi lentamente come per un movimento di riflesso che risponde alla tua sollecitazione. O a quella dell’acqua.
Voglio che mi prendi e te lo chiedo. Ti piace quando lo faccio.
Ti aspetto.
Sono calda e, tra l’acqua che ci bagna, si perdono i nostri umori. Senza odori, imbarazzi. Di cui non abbiamo neppure percezione. Con la tua saliva, mando giù anche quello che ci cola sul viso mentre continuo a leccare ogni parte del tuo corpo come assetata ed affamata di qualcosa che neanche io saprei decifrare.
Mi prendi in braccio tenendomi sempre per il culo, per le cosce, e mi alzi verso di te. Che il tuo cazzo è pronto a riempirmi. Le gambe ti cingono per la vita e perdo la cognizione di ogni cosa seguendo quel movimento che stavolta sei tu a decidere. E voglio che sia tu a fare quello che vuoi con il mio corpo.
Le mie mani percorrono il tuo collo, il tuo petto, bruciando tra i peli. Si aggrappano ai capelli gocciolanti. Dondoliamo e mi lascio andare ai desideri senza paura di diventare tua.
Mi piace quando mi scopi così. Al mattino mi chiedi se mi va di fare la doccia insieme e ti dico di sì perché so bene che là sotto si continua quello che non abbiamo finito a letto. Fino a che non sei esausto. Fino a che fa male.
Mi piace sentirlo diventare sempre più grosso e duro e chiudere gli occhi mentre vengo una, due, tre volte. E tu mi dici che sono davvero una donna impossibile. Che vengo appena mi sfiori. Che mi eccito per poco. Che sono sempre pronta. Ghiaccio bollente. Faccio finta di prendermela. Ma so che hai ragione in fondo.
A lavoro mi bagno al solo pensiero dei nostri incontri e te lo scrivo. Se potessi, ti chiamerei e te lo direi a voce, solo per fare eccitare anche te e metterti in difficoltà mentre sei con qualcuno. Ma sono una sorvegliata speciale. Ti scrivo di nascosto ogni volta che la noia si fa sentire e il perizoma nero s’impiastriccia.
Single Locking Suction Handle
Single Locking Suction Handle di Sex In The Shower è una maniglia con ventosa pensata proprio per chi vuole fare sesso sotto la doccia scongiurando il rischio di scivoloni e assicurandosi una presa perfetta!
Scopri di più!Non ci penso già più quando lo tiri fuori e vieni tra l’acqua che scorre e le mie gambe. Sorrido e ti chiedo se ricordi di quella volta che ti sei messo a contarli, i miei orgasmi. Alzi gli occhi al cielo e cominci a ridere. Dici: “Sette?”.
Ridi ancora e continui: “Quando tra noi finirà, finirà così, ridendo”.
Ti guardo negli occhi per qualche secondo, mi volto e mi lascio massaggiare la schiena mentre chiudo di nuovo gli occhi e sento l’acqua scivolarmi tra la figa ancora aperta.
Flavia Malines