Un’operazione per il cambio di sesso non ha sortito i risultati sperati da una donna transessuale di 40 anni. Ora la donna verrà risarcita a seguito di una storica decisione.
L’intervento fallito e i danni subiti
Era successo a Pietra Ligure, in provincia di Savona, all’Ospedale Santa Corona. Il fatto risale al 2010 quando la donna, sottopostasi a un’operazione per cambiare il proprio sesso, ha invece visto fallire l’intervento. E non solo. Come riporta il quotidiano genovese Il Secolo XIX, i danni in seguito all’intervento sbagliato sono stati enormi. 8 interventi successivi per provare a rimediare alla prima operazione e strascichi fisici non trascurabili.
Il risarcimento e la storica sentenza
Il giudice del Tribunale di Savona ha disposto un risarcimento di 214mila euro per i danni fisici riportati, disponendo anche un altro, di 150mila euro, per i danni psicologici e morali.
Come spiega il giudice, infatti, sono state minate la libertà sessuale e la relativa dignità della persona, un diritto inalienabile che deve essere tutelato dalla Costituzione.
Una decisione storica insomma, una pietra miliare nella legislazione italiana: è infatti la prima volta che viene concesso un risarcimento a seguito di un fatto simile.