La villa al mare

Io e Anna eravamo andati da soli alla nostra villa al mare. Avevamo deciso di trasferirci per quell’estate già da giugno, faceva molto caldo. Facemmo sesso, usando il nostro nuovo sex toy rabbit, che la fece subito venire.

Dovevamo scendere a mare, non mi andava molto, così le dissi che se voleva poteva andare da sola. Un po’ scocciata, scese a mare. Passò una mezz’ora, mi arrivò un video molto lungo su cellulare…Aveva sicuramente messo il suo smartphone su uno scoglio, si vedeva tutto, alla luce del sole.

C’era lei, con un costumino striminzito, reggiseno che faceva strabordare le sue belle tette sode e grosse, un pezzo di sotto a filo che non avevo mai visto. Era scesa così, senza che me ne accorgessi: lei era già abbronzata, aveva un colorito dorato, capelli lunghi scuri, solo le punte più schiarite.

Una mano possente la palpava, le toccava le tette, il culo, lei toccava i suoi pettorali ricoperti di un pelo scuro ma non troppo folto che finiva fin sotto il costume, e la mano di Anna seguiva quel pelo, fin dentro a quel costume, con la sua mano che faceva su e giù e lui nel mentre la baciava, le ficcava la lingua in bocca, si inumidivano le labbra cariche di salsedine a vicenda, mentre lui ansimava per il lavoro di mano della mia ragazza.

Prima di venire le tolse la mano dal costume, le spostó il sopra del bikini appena al di sotto delle tette gonfie, alte e turgide, iniziò a leccargliele e a succhiarle i capezzoli duri e turgidi, lei ansimava, poi scese lungo il ventre fino alla mutanda, la girò e le tolse il costume di sotto. Le baciava le chiappe opache per la salsedine asciugatasi addosso, le leccava e faceva diventare quel culo lucido, non tralasciò nemmeno uno spazio, anche il neo arrapante sopra la chiappa destra che baciava e leccava mentre si toccava da sopra il costume un cazzo che sembrava essere un palo.

Messa a pecora, iniziò a leccarle il buco del culo e la fica gonfia e visibilmente bagnata di succo di piacere, impregnandosene la barba, fino al clitoride e fino a farla ansimare per il suo orgasmo e creandole una pelle d’oca visibile grazie alla qualità della fotocamera.

Lei si buttò subito su di lui, gli tolse il costume rivelando una verga grossa, spessa, lunga, gonfia e pelosa, molto scura, piena di venature, con una capocchia lucida e bagnata in punta per l’eccitazione. Lei aprì la sua fica colante e fece entrare quel grosso bastone, senza far mettere il preservativo, carne con carne, il su e giù faceva vedere l’asta del cazzo completamente bagnata del succo di lei, che colava fino alle palle appese e grosse e che inumidiva il pelo, il rumore di quello sbattere, come delle ciabatte sull’acqua mi fece quasi venire, ma al mio posto venne Anna, 1..2..3..4..5..6 volte.

Non ansimava più, scamava come una vacca in calore. Lui si tirò fuori da quella fica e messa a pecora le infilò il cazzo nel culo, ci volle un po’ per farlo entrare, nonostante fosse ben lubrificato, ma la sua capocchia era sempre più gonfia e spessa, Anna dovette allargare con le mani le sue chiappe per farlo entrare e non con pochi problemi, mentre lui la sbatteva nel culo ferocemente.

Anna si succhiava le dita come succhiasse un cazzo, sbavava e faceva cadere saliva dalle sue labbra, lo voleva in bocca, e dopo altri colpi anali che facevano sbattere quelle grosse palle sul clitoride della mia ragazza lui lo tirò fuori, facendola mettere in ginocchio, Anna prese quel grosso cazzo scuro nella sua bocca, lo infilò nella gola fin dove poteva, lo riempì della sua saliva fino a farsela colare sulle tette turgide, una volta sentito che stava per venire, dopo una succhiata di palle vigorosa, mentre gli massaggiava i testicoli e gli segava il cazzo, si fece sborrare una quantità abbondante di seme su faccia, lingua e tette.

Sotto il video apparve il messaggio: dovrei andare al mare da sola più spesso, amore!

Di Guglielmo

 

 

2020-09-23 MySecretCasehttps://www.mysecretcase.com/static/frontend/MSC/mysecretcase/it_IT/images/mysecretcase-shop-online-piacere-donne.svg https://blog.mysecretcase.com/wp-content/uploads/2020/09/Desktop.png