Quanto amo la diversità etnica di New York, vero ombelico del mondo dove basta salire su un treno della metropolitana per vedersi sfilare davanti agli occhi ogni razza e combinazione etnica possibile. Per una donna come me dotata d’insani e variopinti appetiti, New York si dona come un afrodisiaco buffet umano dal quale di volta in volta scegliere “the catch of the day”, ossia la preda del giorno. E la mia passione qui non è il gusto “vanilla”, il bianco fighetta wasp, ma il ben più lussurioso cioccolato in tutte le sue sfumature. L’altra sera un mio amante locale, Tyrone, dalla pelle color ebano e dal corpo scolpito, m’invita a una serata kinky in un loft ad Harlem. In metropolitana, senza aspettare di arrivare a destinazione e in una carrozza quasi deserta, Tyrone inizia a solleticarmi i sensi, divaricandomi le cosce e stuzzicandomi il clitoride.
Seduta e accudita, mi eccito a osservare gli altri passeggeri, con i volti chinati sugli smartphone e ignari della deriva porno che sta prendendo il mio viaggio. Arrivati alla nostra fermata, rimetto a posto le mutandine già umide di piacere e scendiamo in piena Harlem nell’erotica oscurità della notte per raggiungere un loft dove è in corso un sex-party riservato agli amanti della jungle fever, la febbre della giungla ossia l’attrazione per l’esotico e per il sesso interraziale. Mi ricordo il personaggio interpretato da Annabella Sciorra nel film Jungle Fever di Spike Lee, dove lei, bianca italiana di Brooklyn, intrattiene una relazione adulterina con Westley Snipes, aitante nero di Harlem. Mi basta guardare la pelle del mio lover per sentire pulsare un istinto basico.
Entriamo in un grande spazio industriale arredato in stile boudoir con divanetti rosso porpora, candelabri, luci soffuse e diversi anfratti che suggeriscono perversa decadenza. Proprio quello che sto cercando io, qui nella notte circondata da corpi sconosciuti ed eccitanti. Tyrone mi conduce verso il bar dove diverse coppie sorseggiano cocktails e si studiano a vicenda. In sottofondo risuona musica R&B mentre i miei occhi e sensi sono rapiti dal mix black & white della serata. Assaporato il mio drink, lascio il mezcal irradiare i miei sensi e allentare le mie difese, già piuttosto deboli. Voglio essere qui e voglio partecipare a un’orgia. Ci accomodiamo su uno dei divanetti dov’è seduta una coppia che si sta baciando con passione. Tyrone si china su di me per stimolarmi con la lingua. Con le gambe divaricate, godo della sua bocca su di me e degli sguardi sconosciuti su di noi. Sento mani femminili sfiorarmi i fianchi e proseguire fino al seno, stretto in un reggiseno a balconcino in pizzo. La bionda me lo abbassa per stringermi tra le dita i capezzoli mentre reclino all’indietro il capo travolta dal piacere dell’attenzione erotica. La sua bocca dipinta di rosso si avvicina alla mia e mi bacia alla francese con Tyrone eccitato che solleva lo sguardo per godersi il teatrino lesbico a suo uso e abuso.
Dopo la preparazione orale, pronta a essere amata da sconosciuti avvicino la donna al mio amante. Si toccano a vicenda. Io a gambe divaricate senza mutandine mi masturbo. Tyrone vuole vedere il mio corpo bianco e voluttuoso posseduto dalla fisicità nera di uno sconosciuto. Voglio soddisfare ogni suo desiderio e ogni mio capriccio. Un giovane nero si accomoda accanto a me con i pantaloni già slacciati a rivelare un sesso lucido e potente. Mi acquatto a quattro zampe e da cagna obbediente lo servo. Parto dal basso, accarezzandogli l’asta e succhiandogli le palle, mettendomele in bocca mentre sbircio l’eccitazione di Tyrone che si lascia trastullare l’uccello dalla bionda. Le nostre sensuali bocche s’incontrano e si rapiscono, le lingue si conoscono e mescolano, i corpi si assaggiano e accarezzano. Tyrone continua a osservarci, chiaramente eccitato, glielo leggo nello sguardo e nel cazzo duro e partecipe. Sento i gemiti del mulatto quando gli prendo l’intera asta nella gola profonda, prima leccandogli la punta, annaffiandola di saliva per poi proseguire nell’audace atto di prenderlo tutto in bocca. Sento versi maschili in sottofondo, un nugolo di uomini black si sta masturbando con foga. Sollevo il culo per metterlo davanti ai loro occhi, poso le mani sul cazzo sconosciuto e affondo la bocca, ritmando la lingua sul frenulo e vibrando le dita sul perineo.
Scandal Ball Gag
Appassionati di fetish e gagging? Allora Scandal Ball Gag è la mouth gag che fa per voi. Perfetta per portare un pizzico di trasgressione in camera da letto, vi seducerà con i nastri in raso effeto broccato. Ed è subito boudoir.
Scopri di più!Il mio sesso è altrettanto coinvolto, le mie cosce grondano liquidi, il mio culo è divaricato. Qualcuno si avvicina, mi sfiora le natiche con una mano e mi penetra la figa bagnata con le dita. Tyrone mi osserva eccitata e vogliosa, ricambio il suo sguardo con irrefrenabile desiderio: ora pretendo di essere accudita sessualmente. Da lui. Tyrone si ritira dall’altra bocca, mi mostra la possente erezione e non mi tortura oltre, avvicinandosi alle mie spalle per penetrarmi da dietro. Prima di sodomizzarmi davanti a tutti, m’infila in bocca una ball-gag e, mentre mi possiede, mi godo gli altri uomini neri intorno, eccitati e in erezione. Le mie mani adesso sono sul mio sesso, tutti gli attori si stanno occupando del mio piacere. Lui esplode in un dirompente orgasmo, appena lo sento caldo dentro di me, a mia volta lascio andare e sprigiono il mio piacere. Così, sudati, soddisfatti e placati ci accasciamo uno sull’altro sul divano intriso dei nostri orgasmi. Sotto sguardi famelici e vogliosi. To be continued …