L’endometriosi è una malattia cronica ancora troppo poco conosciuta e ancora troppo spesso sottovalutata (e sottodiagnosticata). Si stima che ne soffra circa il 10% delle donne in età fertile in Europa, ma la difficoltà a riconoscerla e a individuarla con ogni probabilità restituisce una percentuale abbondantemente falsata. L’endometriosi consiste nell’impianto di cellule della mucosa uterina (l’endometrio, appunto) al di fuori dell’unico posto dove dovrebbero stare, e cioè l’utero. Questi gruppi di cellule, sotto l’effetto degli ormoni, crescono e sanguinano, causando dolore e infiammazione. Dolore che, frequentemente, si ripercuote sulla sfera sessuale, causando dispareunia (dolore durante la penetrazione). Con l’endometriosi bisogna perciò rinunciare a un sesso sereno e soddisfacente? Niente affatto: ecco le 3 posizioni migliori per non provare dolore durante il rapporto sessuale.
L’AMAZZONE: LA POSIZIONE SESSUALE CONTRO LA DISPAREUNIA
Spesso il dolore durante il rapporto sessuale si manifesta quanto più la penetrazione è profonda. Questo è dovuto proprio alla localizzazione dell’endometriosi, frequente sui legamenti utero-sacrali e nello strato di tessuti che separa retto e vagina. In questi casi può essere utile (e divertente) ricorrere alla posizione dell’amazzone, che vi consentirà di “dosare” la profondità della penetrazione. Abbondate con il lubrificante e non preoccupatevi, anche lui sarà molto felice: la parte del pene più sensibile è il glande, e oltretutto agli uomini piace essere un po’ dominati.
PECORINA O DOGGY STYLE: LA POSIZIONE HOT PER L’ENDOMETRIOSI
Se invece soffrite di endometriosi ovarica o vescicale, potreste dedicarvi alla penetrazione da dietro, quella che i meno raffinati chiamano “pecorina” e che gli anglofoni definiscono invece doggy style. Il doggy style eviterà di sentire il peso del partner e il conseguente schiacciamento sul ventre. Per questa posizione avrete bisogno della collaborazione del partner per regolare la profondità e il ritmo di penetrazione che vi piace di più, ma il grande vantaggio è la facilità con cui il pene riuscirà a stimolare il primo tratto del canale vaginale, quello in cui è posizionato il punto G.
L’ALTALENA, PER UNA PENETRAZIONE POCO PROFONDA (E MOLTO PIACEVOLE)
Variante dell’amazzone poco considerata, ma fonte di grande piacere (e di zero dolore), è l’altalena. Niente acrobazie da parco giochi: vi basterà far sdraiare il partner a pancia in su e posizionarvi su di lui, dandogli le spalle. Unirete la trasgressione un po’ ferina del doggy style al completo controllo della penetrazione da parte vostra, come nell’amazzone. E mentre lui si godrà la visione dei vostri glutei, voi potreste anche decidere di dedicare un po’ di attenzione supplementare al vostro clitoride, per facilitare il raggiungimento del piacere!
Ovviamente questi sono solo dei piccoli suggerimenti, leggeri e scanzonati, per invitare le donne con endometriosi a non arrendersi al dolore fisico e psicologico e a non accantonare un aspetto tanto importante quanto è il sesso. Fondamentale è la corretta diagnosi da parte di uno specialista e l’individuazione di una terapia, sia per l’endometriosi sia per altri disturbi che possono ad essa essere correlati.