Disabile DesiderAbile: sesso ed endometriosi

Qual è la tua condizione: disabilità, dolore o malattia cronica, condizione specifica?

Soffro di endometriosi, vulvodinia e fibromialgia, patologie cosiddette invisibili ma con un ampio corteo di sintomi, tra cui il dolore e la stanchezza cronica, che hanno anche un forte impatto sulla salute sessuale.

Sei sessualmente attivo/a?

Sì.

Dimmi tre parole che descrivono la tua sessualità.

Imprevedibile, gioiosa, appagante.

Ti consideri una persona desiderabile?

Massì, dai.

Quale parte di te trovi più desiderabile?

Penso che a rendermi desiderabile non sia tanto una parte del corpo, ma l’entusiasmo e l’allegria che ci metto, però mio marito mi suggerisce di rispondere “le labbra e il sedere”.

Flirti? Come seduci?

Premessa, io e mio marito stiamo insieme da 14 anni, per cui non è banale mantenere viva la passione. Però ci piacciamo molto, ci stuzzichiamo durante la giornata, cerchiamo spesso un contatto fisico non sessuale (abbracci, baci, carezze) e ci scambiamo parole affettuose e di apprezzamento reciproco. C’è molta complicità ben al di là della “camera da letto”.

Mandi nudes?

Sì, lui apprezza, però poi li cancella perché non si sente tranquillo nel tenere foto “osé” sul telefono.

Che cosa è importante nella tua vita sessuale: altre persone, baciare, erezioni, lubrificazione, penetrazione, sentirsi sexy o coccolarsi. Scegli due fattori che attirano maggiormente la tua attenzione e dicci perché.

Sicuramente baciare! Mi mette subito dell’umore giusto e lo trovo sempre un gesto intimo, rassicurante ed eccitante insieme. Da un punto di vista più “tecnico”, diciamo, la lubrificazione (naturale o con appositi prodotti) non può mai mancare, rende tutto più facile e attenua eventuali fastidi.

Il sesso con gli altri ti mette ansia? Perché?

No, perché ho una relazione molto solida che mi fa sentire tranquilla e a mio agio.

Quali pratiche trovi più piacevoli (penetrazione, sesso orale, masturbazione con partner, masturbazione in solitaria)?

Nel mio caso direi che è più una scelta obbligata in base all’intensità dei sintomi, per cui metterei per prima la masturbazione (in solitaria e non), poi il sesso orale e infine la penetrazione. È anche piacevole prestare attenzione ad altre parti del corpo che non siano i genitali (non solo quando questi sono off limits, ma proprio in generale), ad esempio collo, schiena e seno mi danno grandi soddisfazioni.

Sei stato assistito da qualcuno per sviluppare la tua sessualità? Dicci di più, se vuoi.

No, non ne ho sentito il bisogno.

Con chi parli e come parli di sesso? La tua disabilità ha cambiato il modo in cui parli di sesso?

Con il partner, ma soprattutto con le amiche, specie quelle che vivono la mia stessa condizione. È un sollievo poter parlare con chi ti capisce al volo ed è anche divertente confrontarsi, chessò, sul miglior lubrificante in circolazione per mucose sensibili. Paradossalmente ne parlo molto di più ora rispetto al passato.

Devi considerare elementi come dolore o riserve di energie nella tua sessualità?

Ecco, sì, entrambe le cose purtroppo. A questo punto della mia vita ho riscoperto il piacere di pratiche intime non sessuali, come accoccolarsi tutti nudi sotto le coperte (o senza se fa caldo).

Ti masturbi?

Sì, dolori/fastidi permettendo.

Usi sex toys?

Sì, anche se devo sceglierli con grande attenzione (ad esempio, non vado molto d’accordo con la vibrazione).

In che modo la tua anatomia determina il tuo piacere? La tua condizione ha cambiato il modo in cui vivi il sesso?

Più che l’anatomia di per sé, sono le zone di dolore/fastidio che mi fanno propendere per una pratica anziché un’altra. Tipo battaglia navale al contrario, dove devi evitare di “affondare” i punti di maggior disagio. A volte può essere un po’ snervante.

Se sei insieme a un partner il tema “sesso e disabilità” è qualcosa di cui parlate, su cui vi confrontate?

Cerchiamo di sdrammatizzare, senza sottovalutare la situazione, può capitare che mio marito mi chieda “E oggi la patata come va?” e io parto a descrivere tutto nel dettaglio.

In che modo è cambiata la tua sessualità nel tempo?

Probabilmente i fattori età (ho 38 anni) e relazione stabile influiscono in modo positivo sulla mia sessualità, sono molto più consapevole di ciò che mi piace e anche dei miei limiti fisici, non sento di dover dimostrare nulla né di dover forzare il mio corpo, sento di essermi abbastanza riappacificata con esso. A volte mi piacerebbe avere rapporti penetrativi con maggiore frequenza, ma in generale non me ne faccio un cruccio.

Che tabù esistono sulla sessualità delle persone disabili?

Viviamo in una società ancora abilista e credo che uno dei problemi sia legato al modo in cui si viene percepiti dall’esterno, ossia come persone con poco interesse per il sesso, quasi come se il sesso fosse una componente estranea o non necessaria, ma, al netto di coloro che effettivamente non hanno questo interesse (e va bene così), tantissime altre invece ce l’hanno eccome e hanno tutto il diritto di poter essere viste come soggetti desideranti, desiderabili e praticanti! Nel caso delle malattie invisibili e dei sintomi che possono interferire con l’attività sessuale, con le amiche si scherza (ma neanche poi tanto) sul fatto che queste sono un modo efficace per scremare tra chi può diventare un/una potenziale partner (o continuare a esserlo) e chi invece no.

Esistono delle resistenze ad affrontare la sessualità da parte delle famiglie delle persone disabili?

Non so bene come risponderti a questa domanda, credo che la questione si ponga in caso di problematiche che limitano in qualche modo l’autonomia della persona e a quel punto diventa necessario confrontarsi sul tema, magari affidandosi a un aiuto esterno, che però non è il mio caso specifico. In generale, penso che ci guadagneremmo tutti a parlare di sessualità in modo più aperto e inclusivo, non c’è nulla di cui vergognarsi.

Cosa ne pensi della figura dell’assistente sessuale e a che punto siamo in Italia?

Sono assolutamente a favore! Non so bene come siamo messi, ma spero che questa figura abbia presto il giusto riconoscimento.

2021-01-28 MySecretCasehttps://www.mysecretcase.com/static/frontend/MSC/mysecretcase/it_IT/images/mysecretcase-shop-online-piacere-donne.svg https://blog.mysecretcase.com/wp-content/uploads/2020/08/copertina-min.png