BANANA Vs ZUCCHINA
Preparatevi allo scontro epocale tra tutti quei cibi che hanno storicamente disegnato ghigni di ambiguo compiacimento sui volti di ogni essere vivente, tanto da divenire essi stessi simboli erotici per antonomasia. Non si parla più di organi genitali e pratiche sessuali. Nel quotidiano, oramai, si parla di loro.
L’unico frutto dell’amor contro il gettonato ortaggio penale.
Iniziamo subito col botto. Se è vero che tutto nella vita ha un significato unico, questo non vale per la Banana. Lei ne ha due e si candida come favorita indiscussa del torneo. La forma affusolata e lievemente curva, spesso associata anche alle pistole, la rende perfettamente paragonabile al membro maschile.
“Ti piace la banana?” è ormai una assodata domanda priva di doppio senso. Il significato è unico, dichiaratamente sessuale. Chiedete a Leone di Lernia e alla sua cover italiana della nota canzone The Rhythm of the night, oscenamente trasformata in “Ti si mangiate la banana”. La musica non sbaglia mai, è allusiva e cosciente di sé. L’unico frutto dell’amor è Lei.
La zucchina pur provenendo dal basso ed essendo ortaggio per soli intenditori d’ambiguità presunta, non ne vuole sapere di far vincere facile l’esotico rivale. Dalla forma fine e slanciata è anch’essa un ottimo paragone fallico, fonte di ispirazione per molti moderni sex toys. Si parla di zucchina soprattutto in ambito di penetrazione “Prendi la zucchina e mettila… dove sai”, ma anche come costante metro di misura del pene “Quant’è lunga la tua zucchina?”. Lo sappiamo, le similitudini felici sono altre. Ma nella vita bisogna essere informati.
Riuscirà la zucchina a tenere testa a sua maestà la banana? Fatecelo sapere.