L’estate è la stagione che porta a ebollizione anche gli spiriti meno bollenti, complici i corpi svestiti e imperlati di sudore e il maggior tempo da poter dedicare ad attività, diciamo così, ricreative.
Non a caso il culmine del desiderio lo si raggiunge in vacanza. Chi, tra una sessione intensiva di abbronzatura e una partita a racchettoni sul bagnasciuga, non avrebbe voglia di concedersi qualche attimo hot con il partner, magari spingendosi al largo per provare l’ebbrezza del sesso in acqua?
Il sesso in spiaggia è infatti una delle fantasie erotiche più diffuse, soprattutto durante l’estate. Ma come accade anche per tante altre fantasie erotiche, quella che in teoria sembra un’ottima idea nella pratica potrebbe rivelarsi un po’ più difficoltosa da attuare con successo e un po’ più insidiosa nelle possibili conseguenze. Ecco qualche consiglio per fare l’amore in acqua massimizzando il piacere e minimizzando il pericolo di una denuncia per atti osceni in luogo pubblico!
SESSO IN ACQUA: ISTRUZIONI PER L’USO
Mentre il sesso in spiaggia non presenta particolari controindicazioni (a parte quelle, un po’ ovvie ma da tenere a mente, relative al rispetto del pudore altrui e alla propria sicurezza. In altre parole: fatelo solo se avete la certezza di non essere visti!), il sesso in acqua può presentare qualche intoppo in più.
Innanzitutto, assicurarsi di essere lontani da occhi indiscreti non è così facile, ma fa al tempo stesso parte del gioco, e il rischio di essere scoperti aumenta già di per sé l’eccitazione. Cercate di spingervi molto al largo, e di portare con voi un appiglio (tavoletta, salvagente o analogo galleggiante) che vi permetta di avere un appoggio (altrimenti, fidatevi, fare l’amore in acqua è completamente impossibile), oppure cercate una caletta o una spiaggetta isolate, possibilmente evitando gli orari di punta in cui sono oggetto di perlustrazioni da parte di sommozzatori improvvisati e di bambini alla ricerca di granchi e pesciolini.
Vista la difficoltà nell’usare il preservativo, il sesso in mare è sconsigliato alle coppie consolidate ma non coperte da altri metodi contraccettivi e non alla ricerca di un erede, e alle neocoppie frutto di fugaci flirt estivi: non lasciate che eccitazione e colpi di calore abbiano la meglio sul buonsenso! Ripiegate, in questi casi, su un sesso in spiaggia ma all’asciutto, in cui vi sia possibile utilizzare il profilattico in tutta sicurezza.
Ricordate anche che, per quanto straordinariamente eccitante, il sesso al mare (o meglio, nel mare) non è esattamente amico della flora vaginale, sia per l’acqua salata che può irritare le mucose sia a causa della lubrificazione che viene, per così dire, lavata via dall’acqua: cercate di limitare i vostri bollori a qualche occasionale escursione marittima, ma non fate diventare il sesso in acqua salata un’abitudine quotidiana.
SESSO IN PISCINA: PRO E CONTRO
Ma il sesso in estate non ha come unica possibile location le onde del mare, bensì anche le più placide acque della piscina. Ma anche il sesso in piscina merita di essere valutato in tutti i suoi pro e contro, prima di essere messo in pratica. Intanto, a meno che non disponiate di una piscina privata (nel qual caso date pure via libera ai più osceni giochi acquatici), dovete riuscire a intercettare un orario in cui non ci sia nessuno. Scenario completamente inesistente in caso di piscina comunale o di parco acquatico, un po’ più realizzabile in caso di piscina dell’albergo, del campeggio o di altro luogo di villeggiatura.
Decisamente più comoda del mare, la piscina offre bordi, scalette e persino scivoli, in certi casi, ai quali potersi attaccare per dare ritmo alla penetrazione e bilanciare in modo fruttuoso la ridotta forza di gravità, ma come il mare rende molto difficoltoso utilizzare l’unico strumento di protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili. E il cloro e gli analoghi disinfettanti utilizzati per l’igienizzazione della piscina sono, per mucose e lubrificazione vaginale, l’equivalente dell’acqua di mare.
SESSO IN SPIAGGIA: VIA LIBERA AI SEX TOYS!
Abbiamo stroncato tutte le vostre fantasie, con le nostre raccomandazioni da vecchie zie? Speriamo proprio di no. E per dimostrarvelo vi proponiamo, anzi, di solleticare ancora di più la vostra libido sotto il solleone portando con voi in spiaggia, insieme al costume e agli abbronzanti, anche i vostri sex toys preferiti. Che si tratti di vibratori clitoride, vibratori rabbit o plug anali, l’importante è verificare che il materiale sia di ottima qualità (perfetti acciaio, vetro e silicone medicale) e che il sex toy sia non solo resistente all’acqua, ma completamente impermeabile (in caso di sex toys dotati di motore). Il nostro consiglio, da vere birbanti, è quello di indossare un ovetto vibrante con remote control wireless e farlo attivare al vostro partner, spaparanzato sulla sdraio accanto, attraverso il suo cellulare. In men che non si dica avvertirete un irresistibile bisogno di andare a fare una nuotata al largo…