Missionario a parte (anche basta), gli altri due classiconi in fatto di posizioni sessuali sono il cucchiaio, di lato, e l’amazzone, lei sopra. Anche se le variazioni sul tema sono decine e le fai tutte senza neanche accorgertene, stai pur certo che prima o poi lei, sopra, salirà. Che tu lo voglia o meno. Di solito in questi due momenti: all’inizio, dopo il sesso orale, come prima posizione di quando prende l’iniziativa, o alla fine, quando sei spompatissimo e non ce la fai più. Una posizione meno passiva di quello che si pensa. Sai quante cose potresti fare invece di stare fermo come un baccalà? Queste.
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Gioca con le tette
Seno e capezzoli sono zone erogene secondarie ma molto potenti perché collegate ai genitali – specie al clitoride – da centinaia di neurotrasmettitori. Strizza il seno, giocherella coi capezzoli, leccali, succhiali, insomma, tirati su. Quando più ti ricapita di avere tutto questo ben di Dio tra le mani?
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Fai squat
Quando lei è sopra, portati su con la schiena e piega le gambe per agevolarla nella stimolazione di clitoride e punto G insieme. Nessuno sforzo, basta mettersi seduto invece che sdraiato. Ce la puoi fare, ne siamo certe.
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Aumenta il piacere con un vibratore
Già la posizione di per sé è praticamente infallibile, ma se aggiungi un vibratore di coppia di quelli a C da inserire in vagina insieme al pene, l’orgasmo arriverà anche fin troppo presto. Magari alla fine eh.
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Tienila per le ginocchia
Se lei tiene le ginocchia vicine al tuo busto, i muscoli pelvici lavorano di più e meglio e aumenta l’attrito tra clitoride e pene. Se lei è tutta presa, pensaci tu, stringendo le ginocchia contro di te.
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Prendila per i capelli
Se ha i capelli lunghi e legati a coda di cavallo, usa una mano per pizzicarle il capezzolo e l’altra per tirarle la coda. Se aggiungi una sculacciata sulle natiche, sarà tutto molto più kinky.
Preso nota? Bravo, stasera ti aspettiamo al varco.