Altro che pelvis, la parte del corpo preferita da Elvis Presley erano i piedi. E non solo da lui: il feticismo dei piedi accomuna Casanova, Andy Warhol e Quentin Tarantino, solo per citarne alcuni. I piedi sono al terzo posto, dopo seno e sedere, nell’elenco delle parti del corpo considerate oggetto di desiderio, secondo A Billion Wicked Thoutghts, la ricerca condotta dai due neuroscienziati Ogi Ogas e Sai Gaddam osservando le ricerche online degli utenti. E nel giugno 2018 PornHub ha pubblicato un insight dal titolo Sneaker Fetish, dedicato al crescente interesse nei confronti di sneaker worship e sneaker sex.
Che cos’è il feticismo piedi
Il feticismo dei piedi è l’attrazione sessuale verso i piedi. E questa è la definizione generale e valida per tutti, sia per l’uomo che guarda come prima cosa i piedi in una donna (anziché far cascare l’occhio su seno o sedere) sia per il sub che si eccita ad annusare i piedi sudati o gli stivali stinky della sua dom. Una bella varietà, insomma, che va dal “semplice” foot fetishism al foot worship, il culto del piede o adorazione piedi. Nella maggior parte dei casi il piede è oggetto di desiderio sessuale al pari di altre parti del corpo, ma in altri è lo strumento necessario (ed esclusivo) per poter raggiungere l’eccitazione e l’orgasmo (che sarebbe poi l’esatta definizione di feticismo).
Le origini psicologiche del feticismo dei piedi
Ma cosa trasforma un uomo (o, più raramente, una donna) in un feticista dei piedi? La psicologia si è interrogata e si interroga ancora oggi sulle cause, fornendo le risposte più disparate. Secondo Sigmund Freud il piede è la risposta all’ansia di castrazione del bambino che si accorge che l’altro sesso non ha il pene; secondo la sessuologa Brenda Love nella sua Encyclopedia of Unusual Sex Practices, il piede è una delle prime parti del corpo della madre o del padre con le quali un bambino entra in contatto, e inoltre il fatto che sia una delle parti del corpo meno esposte ne accresce l’allure. Secondo il neurologo Vilayanaur Ramachandran, ancora, la predilezione per il piede potrebbe essere spiegata dal fatto che i genitali e piedi occupano zone adiacenti nella corteccia somatosensoriale e che ciò potrebbe provocare delle connessioni tra loro. Lo psichiatra James Giannini, infine, già prima degli anni ’90 aveva sottolineato l’aumento del feticismo dei piedi in quanto sesso sicuro in periodi di maggior diffusione di malattie sessualmente trasmissibili, come la sifilide e l’AIDS.
Come si può trarre piacere dai piedi?
Il culto del piede, o foot worship, prevede pratiche diverse che coinvolgono il piede nudo ma anche la scarpa, le calze o altri accessori, in una scala crescente di fetish e BDSM. La più diffusa, soft e socialmente accettata è il massaggio del piede (onestamente, chi si sottrarebbe a tale delizia?), a cui fanno seguito il tickling, il footjob, il toe licking e il feet licking. E quando il feticismo si fa duro, ecco che il piede diventa protagonista di pratiche ancora più hard, come lo sniffing (ovvero l’annusare un piede o una scarpa, tendenzialmente non puliti), il trampling, il toejam eating (è esattamente quello che sembra: mangiare le caccole tra le dita), il foot gagging. Insomma, qualsiasi cosa (davvero qualsiasi) che metta il piede al centro. Leccare i piedi è una malattia? Certamente l’atto in sé non lo è, così come non lo è l’attrazione per un bel piede o il piacere di giocarci sessualmente. Purché il piede non sia l’unico e solo oggetto del desiderio, avulso dalle altre parti che compongono la persona cui appartiene.