Come fare un ditalino? 6 tecniche per un orgasmo lampo

Come fare un ditalino perfetto?

La regola d’oro per sapere come fare ditalino perfetto è: lubrificante sulle dita, ingresso lento e un dito in più alla volta quando l’eccitazione aumenta.
Sul come, dove e quando, poi, si apre un mondo.
Ce lo spiega bene Moregasm: Babeland’s Guide to Mind-Blowing Sex, il nostro vademecum cartaceo da affiancare al virtuale OMGyes, secondo cui ci sarebbero almeno 8 tecniche/posizioni diverse su come fare e farsi un ditalino, più elegantemente detto fingering.

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  1. Fare un ditalino perfetto: Il Polpo

    Presente Ghost, il film? Uguale ma con la tua pussy al posto del vaso.
    Entrambi siete seduti, tu davanti e lui dietro a baciarti il collo, intrecciare le sue gambe alle tue e modellare la tua vagina come fosse creta. Mentre ti bacia sul collo, ti lecca il lobo e con una mano ti punzecchia un seno e il suo capezzolo, con l’altra fa su e giù lungo le labbra per poi titillare il clitoride. Occhio che si viene subito.

  2. Il ditolingus

    Mettiti a pecorina con il sedere molto all’infuori e il viso contro il cuscino. Lui, inginocchiato dietro, ti passa le dita sulle labbra e poi le infila in vagina mentre ti lecca l’ano.
    Ottima mossa per sensibilizzare l’area prima del sesso anale. Tieni vicino il lubrificante anale perché la saliva da sola non basta. Nota bene: continuare a stimolare il clitoride con le dita durante la penetrazione anale fa sentire molto meno il dolore iniziale.

  3. Come fare un ditalino: Il Trio

    Per questa lui deve avere un po’ le mani da pianista perché ci vuole un’apertura di dita non indifferente. Fagli leggere questo: prendi pollice, indice e medio e con il pollice e il medio allarga le grandi labbra. Se le mani sono piccole, usa l’anulare al posto del medio. Ora che le labbra esterne sono allargate, l’indice deve accarezzare e fare su e giù sulle piccole labbra. Meglio se nel frattempo succhi il clitoride in alto.

    Hardito

    Il vibratore da dito? Hardito! Con un finger vibe puoi fare il solletico, accarezzare, fare i grattini e insinuarti nei punti più piccoli e nascosti del corpo. Come diceva la pubblicità di una nota patatina: "Se non ti lecchi le dita, godi solo a metà"!

    Scopri di più!
  4. L’orbita

    Giro girotondo, casca il mondo. L’orbiting è ormai una vera e propria tecnica consolidata che viene abbastanza naturale quando si vuole cominciare a masturbarsi. Si tratta dei famosi movimenti circolari intorno e sopra il clitoride, prima in senso orario e poi antiorario, per portarlo a più rapida eccitazione. Di solito si compiono in lentezza, come fossero una carezza, alternandoli a risucchi, leccatine, movimenti su e giù con l’indice e movimenti circolari, prima lenti e poi velocissimi.

  5. La domenica delle palme

    Questa è per chi soffre di ipersensibilità clitoridea e non ama il contatto diretto, tipo che preferisce dondolare su di lui a mo’ di amazzone (premendo il clitoride contro il pube di lui) invece del cunnilingus. Lascia perdere le dita e vai di palmo, premendo contro il clitoride la base verso il polso. Con le dita puoi sempre accarezzare e giocherellare con le labbra, che sono meno sensibili.

  6. L’interruttore della luce

    Un classicone. Immagina che l’apertura vaginale tutta sia un interruttore della luce da spegnere e accendere e muovi indice e medio (o anche solo l’indice) dal basso verso l’alto e viceversa. Se funziona, estendi il movimento al clitoride non dimenticandoti di alternare i movimenti e cambiare il ritmo altrimenti si crea assuefazione quando non addirittura fastidio. Poi, però, spegni la luce veramente, quella della camera da letto.

 

 

2021-06-08 MySecretCasehttps://www.mysecretcase.com/static/frontend/MSC/mysecretcase/it_IT/images/mysecretcase-shop-online-piacere-donne.svg https://blog.mysecretcase.com/wp-content/uploads/2019/11/ditalino-blog.jpg