Il numero del piacere è lui, da sempre. Ogni volta che salta fuori, l’ambiguità diviene d’obbligo, tra finti sprovveduti, gente che sorride e simpaticoni che non perdono un istante per fare battute a raffica. Avete letto il bestseller “La solitudine dei numeri primi”? Titolo accattivante vero? Ora voi penserete: “Si ma cosa c’entra con il 69? Non è mica un numero primo?”
Appunto, non lo è. Così come la solitudine non sarà assolutamente un problema a cui pensare, anzi, l’unico problema che potreste avere sarà dovervi dare un contegno e dire basta al momento giusto, prima che il piacere di coppia arrivi all’eccesso e decreti la fine del rapporto sessuale. È una posizione bellissima siamo d’accordo ma fate attenzione: genere dipendenza e complicità. In fondo basta consultare l’arcaica e popolare smorfia napoletana da cui tutto nasce: 69 Sott’e ‘ncoppa (Sottosopra). E sottosopra infatti si posizionano gli amanti nella posizione kamasutra più chiacchierata e presente nelle fantasie erotiche degli italiani.
I corpi possono stare l’uno sull’altro (uno sopra e l’altro sotto, per l’appunto) o accanto in orizzontale, con le teste posizionate rispettivamente ai poli opposti, ognuno con la bocca immersa nei genitali dell’altro. Estasi di sensi e lingue che sanno ciò che devono fare, per stimolare le zone erogene più sensibili del corpo in contemporanea. Emozioni che partono dal basso ventre e si diffondono ovunque: schiena, petto, mani, braccia, gambe e soprattutto testa. Questa posizione è molto raccomandata come preliminare, per iniziare al meglio il rapporto e far crescere l’eccitazione alle stelle verso un proseguo spumeggiante. Ma badate bene, può essere anche la ciliegina sulla torta per una conclusione in gran stile. Riuscire a provare l’orgasmo nello stesso momento non è sempre facilissimo e richiede una forte ed assodata intesa di coppia, ma la posizione kamasutra del 69 può venirvi senza dubbio in soccorso. La stimolazione genitale coordinata assesterà le vostre energie trasformandole in un unico enorme orgasmo. Provate e lasciatevi andare, siamo certe che non ve pentirete.