PATATA Vs FRAGOLINA
(L’ultimo scontro tra Regine Vagine) Un doppio senso tutto al femminile.
La patata. Ecco l’ultima favorita della sezione Sex Food. Banane e piselli già iniziano a tremare.
Lei è il tubero che incarna il centro del piacere femminile. Il termine esatto che indica, senza troppi giri di parole, il nascosto universo vaginale e allo stesso tempo identifica il grado di bellezza femminile in base alla grandezza. Che patata = che bella ragazza. Che grande patata = che ragazza bellissima. Che patata immensa = che schianto di donna. La Treccani delle ambiguità non può avere dubbi sulla definizione. Patata. Termine che descrive ed identifica al meglio l’organo genitale femminile. Talvolta anche utilizzato per indicare un tubero di largo consumo alimentare.
Spendere altre parole per definire la patata sarebbe superfluo. Come il pisello sostituisce quasi del tutto, in gergo, la nomenclatura vaginale. L’avete visto lo spot geniale di Amica Chips con Rocco Siffredi, vero? Ecco. Apposto così.
Contro questo mostro sacro c’è la fragolina, terminologicamente la dolcezza fatta donna. La vagina nel suo lato fanciullesco ed illibato. L’intima lolita dell’ambiguità femminile.
La fragolina (così come la farfallina) è associata alla voce delle mamme e delle nonne, che si rivolgono alle bimbe: “allora come sta oggi la fragolina?”. Ma non solo, è anche un modo di giocare ed intrigare il proprio partner senza limitazioni di età. Ufficialmente riconosciuto come assodato doppio senso a sfondo sessuale.
Riuscirà a tenere testa alla patata? Ditecelo voi.