Nel 2009 i ricercatori Odile Buisson e Pierre Foldés eseguirono la prima ecografia tridimensionale di un clitoride e nel 2016 una stampante 3D diede alla luce il primo modello a tre dimensioni di questo piccolo, grande organo. Insomma, il clitoride è una “scoperta” recente, se si pensa che fino a dieci anni fa nessuno si era curato di chiedersi più di tanto come fosse fatto, come funzionasse e quali fossero le sue dimensioni. Voi, invece, ve lo chiedete spesso? Ecco quali sono le dimensioni del clitoride e soprattutto le risposte alle grandi domande della vita? Il mio clitoride è troppo piccolo? Ho un clitoride enorme?
Nell’immagine qui sopra possiamo vedere il modello 3D stampato nel 2016 a scopo didattico, che grande scalpore suscitò in Francia e all over the world (vuoi mai che bambin* e ragazz* sappiano come siamo fatte!). E’ possibile vedere il glande e l’asta (quella parte che noi tutt* riconosciamo come clitoride) e le parti “sotterranee”, cioè i corpi cavernosi e i crura, cioè le radici del clitoride. La parte “emersa”, quella che è possibile stimolare direttamente e che ha 8000 terminazioni nervose, è quella che in alcune donne suscita dubbi rispetto alla sua normalità o meno.
Quanto è grande il clitoride?
La parte visibile e misurabile del clitoride (a meno di non ricorrere a indagini ecografiche) è formata da tessuto erettile, capace cioè di gonfiarsi e di erigersi durante l’eccitazione e la stimolazione. Ma qual è la misura giusta del clitoride? La misura media del clitoride as we know it (cioè asta e glande) è di 16 millimetri, ma con un range che va dagli 11 mm ai 20 mm. Questa è la dimensione media mondiale relativa a una donna adulta, ma le dimensioni del clitoride cambiano in base a molte variabili, non da ultima l’età.
Le dimensioni del clitoride aumentano nel corso della vita
Ci sono parti del nostro corpo che continuano a crescere, anno dopo anno. E un po’ come il naso e le orecchie, anche le dimensioni del clitoride infatti cambiano nel corso della nostra vita, aumentando via via. Un clitoride “adulto” è addirittura quattro volte più grande di un clitoride in fase prepuberale. E continua a crescere anche in seguito, persino dopo la menopausa. Il piacere femminile non ha età!
Le donne con clitoride piccolo provano meno piacere?
Uno studio pubblicato qualche anno fa sul Journal of Sexual Medicine ha messo in relazione le dimensioni del clitoride e la sua distanza dalla vagina con la facilità (o meno) di raggiungere l’orgasmo. Il risultato? Le donne con maggiori difficoltà ad arrivare all’orgasmo avevano un clitoride più piccolo della media e posizionato più in alto rispetto alle altre. Non solo: le donne con clitoride piccolo sembravano meno predisposte rispetto alle altre ad assumere posizioni dominanti (come quella dell’amazzone), che facilitano il raggiungimento del piacere.
Clitoride grande = grande piacere?
Dobbiamo quindi dedurre che un clitoride più piccolo della media sia sinonimo di infelicità sessuale e che al contrario un clitoride grande equivalga a orgasmi sicuri? No, e vi invitiamo a prendere i risultati di quello studio con le pinze. Ciò che può essere vero è che donne con un clitoride più “nascosto” e quindi più difficile da stimolare hanno meno consapevolezza e padronanza di questo meraviglioso strumento di piacere rispetto a donne con un clitoride più “accessibile”. Ma niente a cui non si possa porre rimedio con pazienza, curiosità e voglia di esplorare, da sole e in coppia. Avete mai provato un succhiaclitoride?
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Scopri di più!Clitoride grande: quando è troppo?
Un clitoride più visibile e leggermente più grande della media, come abbiamo visto, potrebbe essere più facile da stimolare di uno piccolo, ma la differenze ai fini dell’orgasmo finiscono qui. In verità un clitoride di grandi dimensioni (cioè molto al di sopra della media) potrebbe indicare uno squilibrio ormonale con eccesso di androgeni. La clitoridomegalia (ovvero avere un clitoride enorme) può essere legata all’ovaio policistico o ad altri sindromi e patologie virilizzanti. Chiedete al ginecologo!
Come faccio a sapere se il mio clitoride è troppo grande o troppo piccolo?
La risposta che ci verrebbe da darti è take it easy (e anche don’t worry, be happy): se stai bene (hai valori ormonali regolari) e il tuo clitoride assolve al suo dovere (cioè ti fa provare piacere, unico e solo scopo del clitoride), vuol dire che è giusto così com’è. Ricordati che ognuna di noi è fatta in modo diverso, e che un clitoride di dimensioni normali può essere “occultato” da labbra un po’ cicciotte, sembrando troppo piccolo, o al contrario sembrare enorme se molto più esposto a causa della tua anatomia. Se questa prima condizione non sussiste, non provi piacere o addirittura provi dolore durante la stimolazione, potresti invece cercare di capire con il ginecologo se c’è qualche problema legato alla dimensione del tuo clitoride.