Tutto è cominciato da Dirty Diaries, collettivo di registe femministe svedesi che hanno dato alla luce il loro primo porno per donne nel 2009, ispirando la creazione di gruppi analoghi anche in Francia, Spagna e Italia. Del 2009, evidentemente non a caso, è anche l’esperimento MakeLoveNotPorn, sito, forum e casa di produzione dell’americana Cindy Gallop, che riprende i suoi incontri con ragazzi ventenni per “ispirare e stimolare una conversazione sana e aperta sul sesso e sulla pornografia al fine di favorire relazioni sessuali altrettanto sane, aperte e divertenti”.
Ormai, lo testimoniano anche Youporn e Pornhub con le loro sezioni dedicate, il porno è donna. E non nel senso di “recitato”, ma ideato, scritto e girato da donne con una sensibilità erotica tutta femminile. Da non confondere con i film erotici, che alludono alla penetrazione vera e propria escludendone l’effettiva realizzazione, il porno femminile non è anti-porno, anzi, è pornografia pura che sublima il piacere dell’uno e dell’altra in un rapporto paritario.
IL PORNO AL FEMMINILE DI ERIKA LUST
La filmografia di Erika Lust è molto più che pornografica, è l’utopistica elevazione del porno ad arte. È puro cinema d’autore ma non per questo meno esplicito. Nata in Svezia, dove ha studiato scienze politiche, femminismo e sessualità all’Università di Lund, la Lust all’improvviso si imbatte nel libro “Hard Core: Power, Pleasure, and the Frenzy of the Visible” di Linda Williams, vede “L’Amante” di Jean Jacques Annaud e capisce che fare cinema per sole donne sarà il suo lavoro. Allora si trasferisce a Barcellona e comincia a lavorare per delle case di produzione fino alla realizzazione nel 2004 del suo primo corto “The Good Girl”, che ottiene su Youtube oltre 2.000.000 di visualizzazioni. Vince l’International Erotic Film Festival di Barcellona, fonda la Erika Lust Films, diventa scrittrice, TED conferencist ed imprenditrice. Lust Cinema è il primo archivio di film porno d’autore che sia mai esistito, hub di classici e talenti emergenti. Intorno ad una fantasia erotica precisa e ricorrente, sceneggiatura, scenografia, musica, costumi e fotografia diventano elementi di spicco fondamentali per la resa artistica di capolavori indie non molto lontani dall’estetica di Sofia Coppola. Ma soprattutto, cosa più importante, riescono nel loro obiettivo primario: risvegliare desideri, suggerire fantasie ed eccitare la libido femminile.
PORNO PER DONNE: IL CASO DI DORCELLE
Un colosso del porno come Marc Dorcel, ormai imprenditore a tutto tondo con i suoi sex toys omonimi ad affiancare l’ormai storica casa di produzione, non poteva non fiutare nell’aria la nuova rivoluzione rosa. Ecco allora che nasce Dorcelle, il primo sito xxx per donne con tanto di magazine, oroscopo sexy, shop online, consigli e video. A differenza di Erika Lust, in Dorcelle di elegante c’è ben poco, al punto che, non fosse per i titoli del blog, non si riuscirebbe a distinguere il sito maschile da quello femminile. A farla da padrona, in Dorcelle, la varietà dei contenuti: ai tutorial su come far godere gli uomini si affiancano infatti gli irresistibili “sexoquizz”, i test per sondare la propria conoscenza del sesso e del porno, la sexy playlist musicale (questa sì, molto sofisticata) e le porno-parodie di famose serie televisive. Geniale, no?
Real Vibration M Black & Gold
Real Vibration M Black & Gold di Dorcel è il vibratore vaginale che unisce la sensualità di un vibratore realistico con l'eleganza del nero e dell'oro. Facile da usare, stimolerà le pareti vaginali e il punto G con le sue 7 potenti vibrazioni.
Scopri di più!PINK LABEL.TV
Una delle più importanti realtà queer porn, nella fattispecie lesbian, non poteva che trovarsi a San Francisco, mecca mondiale della cultura LGBTQ. Pink Label il suo nome, progetto della più vasta casa di produzione Pink&White Productions, ormai diventata vero e proprio punto di riferimento per l’offerta di video porno d’autore e alternativi. Dietro PinkLabel.tv c’è Shine Louise Houston, fondatrice della Pink & White Productions dopo 5 anni alla distribuzione di sex toys al femminile alla Good Vibrations: l’incredibile successo del suo film di debutto “The Crash Pad” ha catalizzato l’attenzione della scena queer determinando un vero e proprio movimento di rinascita del porno che ha ispirato tutta una nuova generazione di produttori. Da Erika Lust ad AltPorn4U, da Annie Sprinkle a Creamy Coconut, su PinkLabel.tv si trovano solo case di produzioni indipendenti e di altissima qualità: i film costicchiano ma gli attori sono pagati il giusto e sempre tutelati per quanto riguarda il loro benessere. Da vere intenditrici.