Mr. Bang: potrebbe essere il nome di un vibratore dalle eccezionali potenzialità. Lo so, sarà deformazione professionale ma è la prima cosa che mi viene in mente quando leggo il nome dell’artista che sta per esibirsi. Sono con alcuni amici vicino a Varzi, nel meraviglioso Oltrepo pavese, a gironzolare tra gli stand di cibo, di birra e di vino (ah, il buon vino dell’Oltrepo), e scopro che la serata offre anche la “spettacolo pirotecnico esilarante” di questo fatidico Mr. Bang. Incuriosita, approfitto della mia statura non proprio colossale per farmi spazio nel capannello di gente che si sta formando e mi metto in posizione strategica, proprio davanti, accanto ai marmocchi. E faccio proprio bene: da lì riesco a non perdermi nemmeno una mossa di questo folle e magico artista, che inanella una dopo l’altra esplosioni di raudi e di magnum, giochi di fumo, gag esilaranti… Un ragazzone grande e grosso (e muscoloso!) che alterna a movenze e facce buffe movimenti pelvici degni di uno spogliarellista da addio al nubilato (per poi farsi esplodere raudi e tric e trac nelle mutande).
Ma non solo: per annunciare uno dei suoi numeri si posiziona di tre quarti, come fanno le star per essere a favore di telecamera, e gonfiando un palloncino gioca a fare il sexy, scandendo voluttuosamente la parola “sensation” (il nome del numero, appunto) e scuotendo la chioma come farebbe una modella da calendario Pirelli. E ormai entrato nella parte della panterona sensuale, una volta infilato dalla testa ai piedi nel gigantesco palloncino (che di lì a poco farà scoppiare, ovviamente), propone al pubblico di scattargli una foto sexy, cacciando fuori la lingua e premendo le mani sul lattice, a mo’ di enormi capezzoli.
Risultato? Bambini che si rotolano dalle risate, percependo solo il lato buffo, e adulti che si divertono ancora di più, grazie alle allusioni sessuali e agli ammiccamenti continui. E io, che il sesso me lo mangio a colazione (dai, lasciate fare un po’ la vamp anche a me!), non posso che apprezzare un artista matto e geniale che gioca con i cliché della seduzione, esasperandoli e ribaltandoli in chiave tanto ironica.
Conclusione della serata: Mr. Bang non sarà un vibratore, come pensavo, ma passare una serata con lui è ugualmente un’esplosione di emozioni!