Qualcuno recentemente mi ha chiesto cosa in assoluto mi facesse sentire più felice e avevo così tante risposte in mente che non ho saputo decidermi. Forse perché un conto è potersi dire “felici”, un altro, invece, sentirsi liberi, in armonia con il mondo. Ecco, per questo forse avrei avuto la risposta: nel mare, in bilico tra avventura e stabilità, con l’infinito davanti ed un porto, alle tue spalle, a cui fare ritorno. Avevo bisogno di lui, il weekend scorso, del suo mistero, della sua accoglienza, delle sue infinite possibilità. Così abbiamo noleggiato una barca a vela e siamo partiti alla volta di Capraia. Tra i nostri amici uno skipper, che ci ha sospinti al largo, alle luci del tramonto, con una cenetta di pesce in serbo per noi. Io avevo un vestito bianco, lungo, che metteva in risalto le mie spalle brune, le mie guance color corallo. Sembravo una vestale e nei miei sogni una nereide, una mitica ninfa del mare.
Erano le 7, il sole era ancora piuttosto alto e l’acqua calda s’infrangeva contro la prua quando, all’improvviso, ho tirato per un braccio il mio fidanzato e l’ho fatto precipitare giù. Tra le sue proteste l’ho guidato lontano dalla barca, tra le risa degli amici che si beffavano dei nostri vestiti ormai fradici e il profumo di pesce ormai pronto per la cena; mai lui avrebbe potuto immaginare la sorpresa che avevo in mente: l’ho baciato delicatamente sulle labbra salate, ho preso solo un suo braccio e l’ho cinto intorno alla vita e poi, con Alia nell’unica mano con cui cercavo di sostenermi mentre nuotavo con l’altra, mi sono massaggiata il clitoride al ritmo delle onde. Con la bocca socchiusa e il sole negli occhi, ho percepito il suo sbigottimento prima che finalmente capisse: stavo provando uno dei più grandi piaceri di sempre, cullata dalle onde del mare come una bambina. Lelo Insignia Alia, con il suo silicone vellutato e i suoi intarsi in ABS lucido, si è presa cura di me insieme al mio amore che, del tutto complice, ha partecipato a quell’incanto. A chi mi chiede come usare Alia di Lelo, talmente impermeabile da resistere alle profondità dei flutti, non posso quindi che rispondere così: tra le onde di un mare al tramonto, tra le braccia del tuo amore.