Negli USA dal 2010 e da un annetto diffusesi anche in Uk, Olanda, Belgio e Germania, le 3 nuove tendenze unconventional per un San Valentino anti-diabete sono sbarcate anche in Italia (anche se non ancora diffusissime). Questi i loro nomi: Silent Date, Speed Hating e Run A Dinner, che tradotti significano rispettivamente “appuntamento in silenzio”, “odio veloce” (gioco di parole dall’ormai famoso “speed dating”) e “metti una cena”. Non che i cioccolatini non siano graditi eh, ma l’amore riguarda tutti, non solo le coppie, per cui perché non trovare un modo originale e universalmente valido non solo di passare il San Valentino, ma anche tutti i giorni che lo precedono, magari riuscendo così a trovare un nuovo eccitante compagnuccio di merende?
Mal che vada, se anche non avrete trovato l’amore della vostra vita (o del mese), vi sarete fatte una bella risata, che male non fa.
SILENT DATE
A Londra siste addirittura un sito creato apposta, shhhdating.com, dove tu puoi scegliere tra due opzioni, lo shhh dating e lo shhh party, a seconda che tu preferisca conoscere velocemente 40 persone o godere di un’intera serata per flirtare con chiunque. Regola n°1: non parlare. Tutto il resto, dal gioco di sguardi al piedino, dal ballo cheek to cheek al bacio vero e proprio, è concesso. Perfetto per i timidi, che non amano parlare di loro stessi, per i nerd, che non sanno parlare altro linguaggio dell’html e per le logorroiche, che così non rischiano di far scappare i ragazzi a gambe levate, il Silent Date per molti è rivoluzione pura. Eccitante come ogni sfida, divertente come ogni nuovo gioco, quest’appuntamento silenzioso richiede in realtà un’apertura ben maggiore di quella necessaria ad una semplice chiacchierata: parlare, del nulla perlopiù, mettere parole vuote l’una in fila l’altra, è molto più facile che non dover sostenere uno sguardo. Laddove si riesce, però, è amore, quasi sempre.
SPEED HATING
Nato da un’idea di Mike Toller e Carl Hill, che gestiscono una serie di locali sotto l’egida di Feeling Gloomy, club di musicisti ed ascoltatori di musica dichiaratamente triste, lo Speed Hating è forse la trovata più pazza che si possa trovare a San Valentino. Tu vai all’evento, ti siedi e ti viene chiesto di dire in pubblico, davanti agli altri partecipanti, cosa odi più. Si crea un dibattito, gli spiriti s’infiammano e…. oh incredibile, anche “Milo”, il bel morettone seduto di fronte a te, odia le tue stesse cose e con la stessa veemenza. Taaac, compatibilità. Secondo un recente studio, infatti, la compatibilità data da ciò che non si condivide è molto più forte di quella derivante da ciò che si condivide. Ecco quindi che si crea un’affinità con un perfetto sconosciuto, nasce l’interesse, si beve una birra e, perché no, ci si scambia il numero. Non male per essere uscite di casa senza alcuna aspettativa, no?
RUN A DINNER
“The new social dining experience”, questo il claim di runadinner.com, il sito tramite cui organizzare la tua cena sociale. Prima crei l’evento e poi inviti i tuoi contatti Facebook e Gmail estendendo l’invito anche agli amici degli amici. Ognuno porta qualcosa, sia sulla base di un tema da te scelto che libero. In Italia sta prendendo sempre più piede, anche se in forma meno digital e più analogica, magari a cura di associazioni o social street (le cene di quartiere organizzate tramite Facebook a Milano). All’estero esistono addirittura ristoranti appositi con letti singoli o a baldacchino vicino in cui sdraiarsi e sorseggiare vino tra una portata e l’altra, per risvegliare i sensi e conoscersi meglio. Per la serie: quando la fame d’amore vien mangiando.
Se invece siete delle scapolone irriducibili bando agli eventi e viva i sex toys, molto meno impegnativi di una conversazione eppure tanto, troppo appaganti. Il nostro consiglio in realtà è un altro: portarli con voi in borsetta ad uno degli eventi sopracitati, non si sa mai!